Descrizione

La Chiesa dell'Annunziata di Andretta, risalente al XVIII secolo, ha subito numerose modifiche nel corso del tempo, alterandone l’aspetto originale. Il suo portale d’ingresso in pietra, attribuito al XIII secolo, richiama lo stile dell’arte francese del 1200, suggerendo che l’edificio fosse un'antica Chiesa comunale, sempre dotata di un campanile. La facciata ha subito profonde trasformazioni, compresa la rimozione di una finestra che un tempo sovrastava il portale.

La sua storia e la Confraternita dei Morti
In passato, la Chiesa si trovava in una posizione marginale rispetto al centro del paese. Fu sede della Confraternita dei Morti e venne utilizzata per le sepolture fino alla prima metà del XIX secolo. Durante lavori di rimozione delle tombe, furono rinvenuti sedili usati dai membri della Confraternita.

Il Campanile e l’orologio storico
L’imponente campanile, di dimensioni apparentemente sproporzionate rispetto alla Chiesa, aveva un ruolo di rilievo nella comunità. Nel 1894, il sindaco Giuseppe Miele stipulò un contratto con l’orologiaio Milziade Nastri per l’installazione di un orologio con due quadranti in marmo di Carrara. L’orologio suonò per la prima volta il 28 settembre 1894 e rimase in funzione fino al 1962, quando fu sostituito da un modello elettrico. Il campanile stesso venne riedificato nel 1894, come testimoniato da una lapide sulla parete.

L'interno della Chiesa
A tre navate, l’interno custodisce diversi altari marmorei, un fonte battesimale documentato già nel 1658, un coro ligneo del XVIII secolo, una statua della Madonna e alcuni dipinti attribuiti alla Scuola di Luca Giordano.