Testo completo
title
Guardia Lombardi è un affascinante borgo altirpino che si erge tra boschi ricchi di una flora rigogliosa, con uno sguardo che abbraccia le valli dell’Ufita, dell’Ofanto e d’Ansanto. Questo territorio è il cuore della civiltà rurale, un luogo che racconta la tradizione di un lavoro agricolo che ha da sempre sostenuto le aree interne, donando vita e prosperità a generazioni di abitanti.
Il comune di Guardia Lombardi si trova nella Valle dell’Ufita, a un'altitudine di 998 metri sul livello del mare e conta circa 1.580 abitanti. Con una superficie di 55,87 km², il comune confina con i paesi di Andretta, Bisaccia, Carife, Frigento, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Sant'Angelo dei Lombardi e Vallata. Proprio qui nasce il fiume Fredane, che aggiunge valore e bellezza al paesaggio. L’etimologia del nome “Guardia Lombardi” sembra derivare dal termine "guarda", che indica un posto di guardia, un chiaro rimando alla sua funzione difensiva in epoche passate. Gli abitanti del paese sono chiamati guardiesi, e il loro patrono è San Leone IX.
Le origini di Guardia Lombardi sono molto antiche e, come spesso accade con i paesi dalle radici profonde, risultano in parte incerte. Alcuni reperti, ritrovati in particolare a Contrada Coste, testimoniano la presenza dei Romani, che percorrevano la Vecchia Via Appia diretti a Brindisi. Tuttavia, storicamente, è certo che il paese fu fondato dai Longobardi, che diedero il nome iniziale di “Guardiae Lombardorum”. Questo nome si è evoluto nel tempo, diventando Guardia Lombardi, proprio in riferimento alla funzione difensiva di un castello costruito dai Longobardi come posto di vedetta. I resti di questo castello sono stati inglobati in un palazzo signorile del XVII secolo, ora di proprietà delle famiglie Forgione e Santoli.
Nel corso dei secoli, Guardia Lombardi ha subito diverse vicissitudini. Nel 1133, il paese fu distrutto da Ruggiero il Normanno, ma fu ricostruito e successivamente passò sotto il controllo dei Balvano, per poi essere posseduto da diverse famiglie, tra cui i Gesualdo. Dopo numerosi passaggi di mano e sottomissioni, nel 1861 il paese venne annesso al Regno d'Italia.
Oggi, Guardia Lombardi è un simbolo dell’anima irpina, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, permettendo a chi vi si avvicina di respirare la storia di un mondo antico che ha molto da raccontare.